Le aziende sono portate ad analizzare principalmente gli insight dei consumatori legati ai propri marchi, prodotti e servizi. Mettono quindi il brand al centro delle indagini.
Cambiare la visione ponendo il consumatore al centro, consente di ribaltare la prospettiva ed avere una visione più completa e strategica dei propri target e cluster di riferimento.
Analizzare l’intero caleidoscopio del consumatore è fondamentale e la prima clusterizzazione importante da fare è quella generazionale. Comprendere le differenze generazionali è utile per sviluppare strategie di marketing e di comunicazione in grado di rispondere alle diverse fasce d’età.
Dalla generazione di appartenenza, dipendono molti fattori che condizionano del modo di essere e del nostro agire. Attualmente esistono sei generazioni, ma solo 5 catalizzano il 90% dei consumi totali. Quali sono quindi le più interessanti da analizzare per i brand?
Nati dal 2011 in poi, sono i figli della GenX e dei Millennials. Influenzano fortemente i consumi dei loro genitori e nonni.
Nata tra il 1995 e il 2010, questa generazione è la prima a crescere interamente nell'era digitale. Si caratterizza spesso per la diversità, l'imprenditorialità e la consapevolezza sociale.
Hanno come evento di riferimento la pandemia e il loro insight preponderante è il concetto di genderless. Sebbene siano i nativi digitali, amano entrare nel punto di vendita e toccare con mano i prodotti.
Nati tra il 1980 e il 1994, questa generazione è cresciuta in un periodo di rapido progresso tecnologico e di globalizzazione. Si caratterizzano spesso per essere esperti di tecnologia, sfiduciati e socialmente consapevoli.
Hanno come evento di riferimento la crisi economica del 2008. Con loro è nato il concetto sharing is caring e sono tra i principali sostenitori del riciclo. Alternano gli acquisti tra online e offline, anche se spesso guardano i prodotti nel punto di vendita e poi comprano online.
Nata tra il 1965 e il 1979, questa generazione è cresciuta in un periodo di sconvolgimenti economici e politici. Si caratterizzano spesso per essere indipendenti, scettici e adattabili.
Hanno come evento di riferimento la trasformazione digitale. Sono mediamente propensi all’utilizzo di strumenti tecnologici e il loro insight preponderante è la ricerca del work life balance. Comprano sia online sia offline ma prediligono comunque entrare nei punti di vendita.
Nati tra il 1946 e il 1964, questa generazione è cresciuta in un periodo di significativi cambiamenti sociali e di prosperità. Si caratterizzano spesso per essere ambiziosi, idealisti e competitivi.
Hanno come evento di riferimento il miracolo economico ed un potere d’acquisto mediamente superiore a tutte le altre generazioni. In questo momento vivono una seconda giovinezza e amano comprare i prodotti toccandoli con mano, anche se si stanno avvicinando sempre più agli acquisti online (soprattutto dopo la pandemia).
Nata tra il 1928 e il 1945, questa generazione è cresciuta durante la Grande Depressione e la Seconda Guerra Mondiale. Si caratterizza per essere laboriosa, frugale, abitudinaria e fedele ai marchi.
Ad ogni generazione corrispondono caratteristiche specifiche, che forniscono una base di conoscenza imprescindibile per qualsiasi brand: sono proprio le caratteristiche generazionali a definire l’80% dei nostri comportamenti di consumo.
Da loro dipendono anche stili di vita, atteggiamenti, comportamenti, bisogni, abitudini di consumo, rapporto con la tecnologia e leve emotive d’acquisto. Per questo tutte le indagini e i servizi di InTribe si basano su questo tipo di analisi.
L'analisi delle generazioni rappresenta un aspetto chiave per una strategia forte per diversi motivi:
In generale, questa analisi è una componente importante della strategia di marca.
Grazie a una comprensione più approfondita delle differenze generazionali, i rivenditori possono sviluppare strategie di marketing più efficaci, identificare le tendenze emergenti e creare esperienze migliori per i clienti. Questo può portare, in ultima analisi, a un aumento delle vendite, a una crescita dei ricavi e a un vantaggio competitivo sul mercato.
Nella serie di white paper gratuiti Consumer Cluster Analysis: prendere decisioni data-driven per il tuo brand scoprirai come analizzare e usare insight e dati per ottenere un vantaggio competitivo sulla concorrenza e aumentare le vendite.