Il consumatore al centro
Le aziende sono portate ad analizzare principalmente gli insight dei consumatori legati ai propri marchi, prodotti e servizi. Mettono quindi il brand al centro delle indagini.
Ribaltare la visione ponendo il consumatore al centro, consente alle aziende di ribaltare la prospettiva ed avere una visione più completa e strategica dei propri target e cluster di riferimento.
Clusterizzare per ottimizzare
In questa prospettiva ribaltata, analizzare l’intero caleidoscopio del consumatore è fondamentale e la prima clusterizzazione che è importante fare è quella generazionale.
Dalla generazione di appartenenza, infatti, dipendono molti aspetti del nostro essere e del nostro agire:
- La Generazione Z, ovvero le persone nate dal 1995 al 2010, hanno come evento di riferimento la pandemia e il loro insight preponderante è il concetto di genderless. Sebbene siano i nativi digitali, amano entrare nel punto di vendita e toccare con mano i prodotti
- I Millennials, ovvero le persone nate dal 1980 al 1994, hanno come evento di riferimento la crisi economica del 2008 ed è con loro che è nato il concetto sharing is caring. Sono tra i principali sostenitori del riciclo e alternano i loro acquisti tra online e offline, anche se spesso guardano i prodotti nel punto di vendita e poi acquistano online
- La Generazione X, ovvero le persone nate dal 1965 al 1979, hanno come evento di riferimento la trasformazione digitale e sono mediamente propensi all’utilizzo di strumenti tecnologici. Il loro insight preponderante è la ricerca del work life balance. Acquistano sia online sia offline ma prediligono ancora entrare nei punti di vendita
- I Baby Boomers, ovvero le persone nate dal 1946 al 1964, hanno come evento di riferimento il miracolo economico e hanno un potere d’acquisto mediamente superiore a tutte le altre generazioni. In questo momento vivono una seconda giovinezza e amano acquistare i prodotti toccandoli con mano, anche se si stanno avvicinando sempre più agli acquisti online (soprattutto dopo la pandemia)
Ogni generazione è unica: l'importanza degli insight generazionali
Ad ogni generazione corrispondono caratteristiche specifiche, che forniscono una base di conoscenza imprescindibile per qualsiasi brand. Ogni generazione è unica e ben più di semplici caratteristiche socio demografiche: sono le caratteristiche generazionali infatti a definire l’80% dei nostri comportamenti di consumo.
Stili di vita, atteggiamenti, comportamenti, bisogni, abitudini di consumo, rapporto con la tecnologia e leve emotive d’acquisto dipendono in primis dalla generazione alla quale apparteniamo. Per questo tutte le indagini e i servizi di InTribe si basano sull’analisi delle generazioni.
Andare oltre le generazioni: cluster di consumatori
Oltre alla clusterizzazione per generazioni ne esistono altre utili a capire meglio i comportamenti di consumo e di acquisto delle persone:
- Macro cluster, ovvero la delineazione dei comportamenti di consumo in base al potere di spesa e alla dimestichezza tecnologica
- Consumer personas, ovvero gli archetipi che evidenziano in modo dettagliato attitudini, valori, stili di vita, abitudini d’acquisto e molto altro
- Consumer Journey, ad ogni consumer persona corrisponde uno specifico consumer journey tra online e offline e i consumer personas appartenenti al medesimo macro cluster hanno consumer journey affini
- Tribe online, oltre ad incontrarsi in luoghi fisici, sempre più le persone si aggregano online, scegliendo di frequentare luoghi virtuali nei quali interagiscono con peers affini e influencer. Questo dà vita a delle vere e proprie tribù virtuali che condividono interessi e passioni specifici
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